Lavorazione artigianale della materia prima, lana bianca o ecrù e a volte anche cotone, tramite telai antichi. Viene posizionato un filo più spesso (il tramone) su una trama di fondo. Il tramone viene fatto entrare nel passo da qui sollevato con la sola maestria delle dita artigiane e posizionato in modo da formare degli anelli in rilievo detti pibiones. I pibiones vengono disposti secondo lo schema e disegno dell'artigiano, andanto a completare il design del manufatto.
Tappeti di Samugheo
La parola pibione in sardo significa acino d’uva, figura che con la fantasia ci riporta appunto agli anellini tessuti, rapresentano appunto questa particolare tecnica di tessitura tradizionale.
I pibiones risultano in rilievo rispetto al tessuto, creano un design tra tessuto in rilievo e tessuto in basso rilievo. Questa tecnica antichissima viene utilizzata per la produzione di tappeti, ma anche di tende, dei copriletto tradizionali detti fanugas, di cuscini e tovaglie. I tappeti a pibiones erano originariamente monocromatici, oggi alcuni designer stanno fruttando questa tecnica antichissima per realizzare manufatti moderni e contemporanei.
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