Come nasce il nuovo logo Stilesardo
Pubblicato il novembre 12 2019
Questi ultimi mesi abbiamo fatto tanti cambiamenti e portato avanti nuove iniziative, come l'apertura del secondo punto vendita Stilesardo presso l'aeroporto di Alghero.
Sicuramente vi sarete anche accorti che abbiamo "abbandonato" il vecchio logo per sostituirlo con uno nuovo logo Stilesardo.
I cambiamenti portano sempre nuovi stimoli e inesplorati orizzonti.
Stilesardo con oltre trenta anni di esperienza nel settore dell'artigianato sardo, oggi vuole indossare una nuova veste che unisce tradizione e contemporaneità, si perché come si dice "i tempi saranno pure cambiati" ma, il nostro attaccamento a questa Stupenda Isola e alle nostre tradizioni è sempre più forte.
Quando si parla di artigianato sardo il riferimento alle decorazioni viene subito pensando ai segni e ai linguaggi presenti nelle lavorazioni.
La Sardegna, a differenza delle altre regioni d'Italia, grazie soprattutto alla sua posizione strategica e la sua ricchezza di minerali ha favorito nell'antichità il suo popolamento e lo svilupparsi di traffici commerciali e scambi culturali. La nostra Isola è stata una terra conquista, è stata passaggio di numerosi popoli e culture, questo si rispecchia nella varietà e nell'originalità dei manufatti.
Simboli ricorrenti che riportano forme geometriche, figure di animali, natura, vita di campagna e mare, ma anche figure mitologiche e simboli araldici.
Questi emblemi ricorro spesso e sono molto presenti in Sardegna nell'arte dell'intreccio dei cestini e della tessitura, come ad esempio sui tappeti di Samugheo e Nule, sono presenti anche in altri tipi di lavorazioni su ceramica artigianale oppure su cassapanche in legno o maschere.
Avevamo bisogno di un logo che rendesse omaggio alla Sardegna ma, che allo stesso tempo, ci rappresentasse al meglio con originalità e unicità, compito non semplice.
Il risultato è il forte, semplice, distintivo e unico Nuovo Logo Stilesardo, il compito per niente facile è stato affidato allo studio creativo ma.to.studio di Sassari.
Noi siamo felicissimi e a voi cosa ve ne pare?